OGGETTO: SPID PER L’ACCESSO AI SERVIZI ONLINE INPS DAL 1 OTTOBRE 2020
L’INPS utilizza un codice identificativo personale (PIN) per l’accesso ai servizi online/telematici,
che viene rilasciato a persone fisiche/imprese/intermediari abilitati per la fruizione dei servizi loro
dedicati.
A seguito di quanto previsto dal D.Lgs. n. 82/2005, c.d. “Codice dell’amministrazione digitale”,
l’Inps ha implementato nei propri sistemi informatici gli altri strumenti di autenticazione per
l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione, ossia:
· Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
· Carta d’Identità Elettronica (CIE);
· Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Il percorso di attuazione è iniziato nel 2013 ed è arrivato ai primi rilasci di identità digitali a cittadini
e imprese nel corso del 2016.
Sulla base dell’attuale contesto di trasformazione digitale e delle nuove opportunità offerte dalle
tecnologie e dai dispositivi mobili l’Inps, dopo un confronto sul tema con il Ministero per
l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) e il Ministero
del Lavoro e delle politiche sociali, ha deciso di procedere allo switch-off dal PIN allo SPID.
Il sistema SPID, infatti, ha evidenti vantaggi a favore:
sia delle politiche nazionali di digitalizzazione;
sia del diritto dei cittadini alla semplificazione del rapporto con la pubblica
Amministrazione;
consente inoltre agli utenti di interagire non solo con l’Istituto, ma con l’intero sistema pubblico e
con i soggetti privati aderenti, costituendo di fatto un sistema aperto agli sviluppi europei.
La data che individua il passaggio dal PIN allo SPID è il 1° ottobre 2020: a partire da tale data non
saranno infatti più rilasciati PIN Inps.
Tuttavia, il PIN dispositivo sarà mantenuto per gli utenti che non possono avere accesso alle
credenziali SPID, come ad esempio i minori di diciotto anni o i soggetti extracomunitari, e per i soli
servizi loro dedicati.
Al fine di consentire il passaggio graduale dal PIN allo SPID, garantendo la continuità della
possibilità di accesso ai servizi Inps, il passaggio verso lo SPID sarà preceduto da una fase
transitoria, che avrà inizio il 1° ottobre 2020 e nel corso della quale:
non saranno rilasciati nuovi PIN agli utenti, salvo quelli richiesti da utenti che non possono
avere accesso alle credenziali SPID e per i soli servizi loro dedicati;
i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati
alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria.
In base all’andamento del processo di implementazione dello SPID, l’Inps, di concerto con il
Ministero per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, l’AGID e il Ministero del Lavoro e delle
politiche sociali, fisserà la data di cessazione definitiva di validità dei PIN rilasciati dall’Inps.