OGGETTO:CRIPTOVALUTE – TASSAZIONE E MONITORAGGIO FISCALE
Gli investimenti in valute virtuali sono sempre più all’ordine del giorno.
La “facilità” con cui è possibile crearsi un “wallet” ed investire in criptovalute, infatti, ha fatto sì che siano sempre di più i contribuenti che, in sede di compilazione della dichiarazione dei redditi, comunichino di aver investito in criptovalute, di vario tipo, dal bitcoin (BTC), al bitcoin cash (BCH), all’ether (ETH) e così via.
Secondo le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate, le criptovalute vanno assimilate alle valute estere, ed in quanto tali, hanno dei limiti da tenere in considerazione ai fini della tassazione e devono essere oggetto di monitoraggio nel quadro RW.
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